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TRAMA:
Russel
Crowe veste i panni di un banchiere londinese che si trasferisce in
Provenza, dove vivrà una sorprendente storia d’amore.Max Skinner
ha dimenticato tutti gli insegnamenti della sua infanzia ad
eccezione di uno: guadagnare soldi.
E' diventato uno dei migliori broker di Londra, ma è anche un
cinico bastardo che non guarda in faccia a nessuno.
La morte del vecchio zio Max, lo porterà in provenza, nella sua
vecchia tenuta con vigna, dove, volente o nolente, riprenderà il
contatto con la natura.
Ma le sorprese non sono finite, grazie ad un vino misterioso e ad
una cugina di cui non aveva mai saputo nulla.
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COSA NE PENSIAMO:
il film è tratto dall'omonimo romanzo (A Good Year) di Peter Mayle,
è ben strutturato, anche se alcune cose chiare e lampanti allo
spettatore, sembrano non esserlo per il protagonista, né si capisce
perché il vignaiolo, tanto ansioso nel mantenere la vigna, non
metta a parte dei segreti della proprietà all'affarista Crowe. Nel
complesso è un buon film, vedibile e bevibile; non uno dei migliori
di Scott |
IL NOSTRO CONSIGLIO:
meglio di tante commedie
di Natale |
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Le immagini sono © e ® MEDUSA
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