DISTRIBUZIONE:
EAGLE PICTURES
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TRAMA:
gli Stati Uniti sono una terra sconvolta dalla più
grande tragedia di inizio secolo, quello storico 11 Settembre 2001
che ha cambiato per sempre lo scenario geopolitico Americano e
mondiale. E di fronte ad un quadro del genere, la C.I.A mette in
moto, come di consueto, la sua terribile macchina della
“giustizia”, a caccia dei presunti terroristi: alcuni agenti
federali sequestrano un ingegnere chimico di origine egiziana, Anwar
El-Ibrahimi, sottoponendolo a terribili torture. Ad assistere a
questi estenuanti “interrogatori” c’è Douglas Freeman (il
cognome non è casuale), un analista dei servizi segreti, che prende
a cuore il caso, convinto dell’innocenza dell’uomo.
Parallelamente, Isabelle, ignara delle sorti del marito, inizia la
sua disperata ricerca nel corrotto mondo politico americano. |
COSA NE PENSIAMO: in dalle origini della macchina-Cinema, il dialogo
tra l’apparato strategico americano e quello cinematografico è
stato intenso e unidirezionale (la politica diceva al cinema che
tipo di film realizzare). Poi la guerra in Vietnam, con il suo
carattere di “guerra ingiusta”, ha spezzato per la prima volta
il “complesso militar-cinematografico” in due poli: uno
conservatore ed intento ad assecondare le linee guida dei poteri
alti ed un altro, per così dire, più liberale, che ha fatto del
Cinema un potente mezzo per smascherare le malefatte del “popolo
eletto”. Una lezione, quest’ultima, che fortunatamente molti
registi non hanno dimenticato e che certamente Gavin Hood, premio
Oscar nel 2006 con il film “Tsotsie”,
ha fatto propria, raccontando il “terrore della guerra al
terrore” e dei cosiddetti casi di “extraordinary rendition”,
il programma segreto della C.I.A con cui chi è sospettato di
terrorismo viene rapito e deportato in Nazioni dove tutto è
permesso. Detto questo, un’analisi “tecnica” della pellicola
risulterebbe alquanto inopportuna di fronte ad una racconto, tratto
da una storia vera, decisamente coraggioso, che apre gli occhi su
una realtà tanto agghiacciante quanto tristemente reale, ma sulla
quale ognuno di noi avrebbe il diritto/dovere di riflettere, perché
parte della nostra Storia.
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IL NOSTRO CONSIGLIO:
un film importante. Da vedere. |
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Le immagini sono © e ® EAGLE PICTURES
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