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TRAMA:
la Bottega delle Meraviglie è un negozio di
giocattoli unico al mondo, dove regna la magia e dove niente è come
sembra: peluche che prendono vita, burattini che si muovono
autonomamente ed un enorme libro capace di esaudire qualsiasi
desiderio. Insomma, un vero e proprio paradiso per bambini, gestito
da Mr. Magorium, un eccentrico vecchietto di 243 anni, il quale è
in procinto di “partire” e decide quindi di affidare la bottega
alla sua assistente Mahoney. Ed è proprio questa notizia a
stravolgere l’armonia del negozio e dei suoi “abitanti”: muri
che lentamente cominciano a scolorire, giocattoli che impazziscono e
pupazzi che perdono vita ad uno ad uno...
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COSA NE PENSIAMO: Se
l’intento del neoregista Zach Helm, meglio noto come lo
sceneggiatore dell’interessante “Vero come la finzione”, era quello di fare un film per bambini, ma
che si potesse rivolgere anche ad un pubblico adulto, ha fallito
doppiamente nell’impresa. Infatti, chi si aspetta di vedere
effetti speciali degni di una pellicola in cui la fa da padrona la
magia e la fantasia rimarrà molto deluso, vista la totale mancanza
di creatività, a cui si aggiunge un mediocre utilizzo della
computer grafica; al contrario, chi sarà concentrato sulla storia
(nel senso tradizionale di fabula e intreccio) assisterà ad una
lunga (ed anche piacevole) premessa, che non troverà seguito: la
dipartita di Mr. Magorium (un bravissimo Dustin Hoffman), il blocco
creativo della giovane Mahoney, la solitudine di Eric (il
“commesso-bambino”) e il discorso sulla scatola magica sono i
punti nodali della storia che non verranno mai risolti. Questo film lascia l’amaro in bocca, ha il sapore di un’occasione
mancata, a causa di uno script e di una regia eccessivamente deboli
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IL NOSTRO CONSIGLIO:
un
film per chi non ha mai smesso di sognare…durante tutto il film |
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Le immagini sono © e ® Moviemax
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