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TRAMA:
Michael
Mayers è un bambino disagiato che vive nella periferia di
Haddonfield, nell’Illinois: la madre fa la spogliarellista, il
padre è un buono a nulla dedito ai piaceri dell’alcol, mentre la
sorella maggiore si diverte ad intrattenere rapporti con chiunque le
capiti a tiro. La
tragedia è annunciata: Mike, colto da raptus, compie un massacro.
Viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico, dal quale riuscirà ad
evadere dopo 17 anni, con coltello e maschera al volto, per
completare quanto iniziato, proprio nella sera di Halloween.
L’unico a poter tentare di fermare questo famigerato serial killer
è il Dottor Loomis, uno psichiatra che ha seguito sin
dall’adolescenza il caso di Mike.
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COSA NE PENSIAMO: una ricetta prevedibile, banale e piena di stereotipi che si aggiunge
inutilmente alle svariate versioni del film. La serie di omicidi
compiuti dal serial killer sembra non trovare mai fine, annoiando
e disgustando allo stesso tempo lo spettatore. Dialoghi al limite
del ridicolo.
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IL NOSTRO CONSIGLIO:
il vero orrore non è
dietro la maschera di Mike, ma nel volto dello spettatore a cui
sembra di assistere a uno strazio (di film) senza fine. Da evitare. |
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Le immagini sono © e ® KEY FILM
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