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TRAMA:
Clay (Hayden Christensen), rampollo di un’importante famiglia, sembra
condurre un’esistenza perfetta: giovane, ricco, con una madre che
lo adora e una fidanzata bellissima. Ma in realtà la sua vita è
appesa a un filo: è affetto da una grave malattia cardiaca e presto
dovrà subire un trapianto di cuore. Il giorno fatidico
sopraggiunge: portato in sala operatoria, viene anestetizzato, ma il
giovane, immobilizzato nel fisico, è in realtà perfettamente in
grado di percepire e ascoltare ciò che succede intorno a lui. |
COSA NE PENSIAMO: la
trama del film fa acqua da tutte le parti e nulla sembra salvarsi:
il regista, Joby Harold, alle prese con la sua opera prima, realizza
un thriller che brucia in pochi secondi le poche premesse
interessanti, per dare alla storia uno sviluppo prevedibile e
piuttosto stucchevole. Se poi a tutto questo si aggiunge un cast di
attori davvero sottotono (Hayden Christensen, protagonista
dell’intera pellicola, è totalmente da dimenticare), non resta
nemmeno più la speranza di un finale spiazzante e capace di
risvegliare la “coscienza anestetizzata” dello spettatore.
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IL NOSTRO CONSIGLIO:
anestesia totale |
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Le immagini sono © e ® EAGLE
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